Si è tenuto mercoledì 9 aprile 2025, dalle ore 9:00 alle 13:00, presso l’aula magna dell’ITAS Gaetano Briganti di Matera, il Convegno finale del progetto “L’Olio del Territorio: Qualità e Tradizione” dal titolo “Dall’Olivo all’Olio

I lavori sono stati aperti dalla Dirigente Scolastica dell’ITAS Carmelina Gallipoli e dalla dirigente dell’UST di Matera Rosaria Cancelliere.

Il convegno ha rappresentato un momento di approfondimento sull’evoluzione della coltivazione dell’olivo, spaziando dalle tecniche tradizionali ai moderni sistemi superintensivi, fino alla produzione dell’olio extravergine d’oliva. Un focus particolare è stato dedicato all’analisi della qualità dell’olio, esaminandone gli aspetti chimici e sensoriali grazie al lavoro svolto dagli studenti dell’ITAS con il supporto di esperti del settore.

Durante l’evento, gli studenti, con la partecipazione degli Istituti Agrari di Garaguso e Marconia, hanno avuto l’opportunità di presentare i risultati delle analisi chimiche e sensoriali condotte sull’olio extravergine d’oliva, in un confronto diretto con operatori ed esperti del settore. Questa sessione ha rappresentato un’importante occasione di scambio di conoscenze e crescita formativa per tutti i partecipanti.

Sono state presenti figure di spicco del panorama agroalimentare e della ricerca, tra cui Vincenzo Masturzo (Imprenditore agroalimentare), Lucia Risoli (XFARM), Vito Alberga (Elaisian) e Giovanni Lacertosa (Ricercatore ALSIA). È intervenuta inoltre la Prof. Paola D’Antonio, Responsabile scientifico del Giardino delle Tecnologie Emergenti della Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, pioniera dell’introduzione dell’olivicoltura superintensiva in Basilicata attraverso studi scientifici sulle macchine e tecnologie per la gestione di questo sistema innovativo e ad alta redditività. “La qualità delle produzioni è sempre più chiaro è un obiettivo da impostare già in campo nelle prime fasi di produzione, di gestione di una coltura. Noi oggi qui abbiamo la presenza di numerose aziende, aziende che sono presenti per raccontare i loro prodotti altamente tecnologici”

Un ulteriore elemento di interesse è stato costituito dall’allestimento di un’area demo con esposizione di macchine e attrezzature all’avanguardia dedicate alla gestione dell’olivicoltura e ai sistemi di gestione e monitoraggio di precisione, a cura dell’azienda Agrimeccanica Lo Buono.

L’evento, organizzato dal Prof. Mario Pompeo, ha rappresentato un’efficace dimostrazione della proficua sinergia che può esistere tra la ricca tradizione olivicola locale e le più innovative tecniche di coltivazione e analisi. La presentazione finale dei risultati del prezioso lavoro svolto con dedizione dagli studenti dell’ITAS è stata il culmine di questa interazione virtuosa. Il confronto diretto e costruttivo con esperti e operatori del settore, unito alla presentazione tangibile di tecnologie all’avanguardia, ha offerto ai partecipanti una panoramica completa e profondamente stimolante sul futuro promettente dell’olivicoltura di qualità nel territorio materano e nell’intera regione Basilicata.