Prende il via oggi il primo percorso in “Cloud Architecting on AWS” della Matera Academy (MT Academy), un’iniziativa strategica promossa dalla Regione Basilicata in sinergia con Amazon Web Services (AWS). Questo importante programma formativo trova la sua sede in un hub di innovazione all’avanguardia: la Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) di Matera.
La realizzazione di questa Academy è resa possibile grazie al finanziamento del “Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027” e alla proficua collaborazione tra la Regione Basilicata, il Comune di Matera e il coordinamento di Sviluppo Basilicata. La scelta di ospitare il percorso formativo presso la CTE sottolinea il ruolo cruciale di questo spazio come polo di attrazione e incubazione per le competenze digitali avanzate e le tecnologie del futuro.
L’intenso iter formativo prevede un totale di 410 ore, suddivise in 300 ore di lezione in aula e 110 ore di autoapprendimento. Un focus particolare è dedicato al cloud AWS, con 96 ore di training specifico, affiancato da 48 ore di laboratori pratici e case study realizzati in collaborazione con aziende partner. Il programma è arricchito da 24 ore di seminari tenuti da esperti di calibro nazionale e internazionale e da 50 ore di incontri diretti con imprenditori e innovatori.
Nei circa tre mesi di attività della sua prima edizione, la MT Academy, ospitata nel dinamico ambiente della CTE, si propone di favorire una stretta interazione tra i partecipanti selezionati e il vivace tessuto imprenditoriale lucano. L’obiettivo primario è creare concrete opportunità di cooperazione con il colosso AWS, aprendo la strada alla realizzazione di progetti innovativi sul territorio, con un forte accento sull’avanzamento tecnologico.
In questa fase iniziale, l’iniziativa coinvolge 20 partecipanti, accuratamente selezionati da AWS tra oltre 80 candidature pervenute. I candidati provengono da diverse aree della Basilicata, con alcuni che hanno scelto di rientrare in regione proprio per partecipare a questa stimolante esperienza formativa. L’età dei partecipanti varia dai 23 ai 61 anni, testimoniando l’ampio interesse e la trasversalità dell’iniziativa.
Il progetto prevede di coinvolgere ulteriori 20 partecipanti tra settembre e dicembre 2025, con l’ambizioso traguardo di formare oltre 100 esperti in “Cloud Architecting on AWS” entro il 2027. Un importante sostegno per i partecipanti è rappresentato da una borsa di studio mensile, destinata a coprire le spese di frequenza dei corsi e dei laboratori che si svolgono all’interno della CTE. La Regione Basilicata, in collaborazione con Sviluppo Basilicata, è attivamente impegnata nell’implementazione di ulteriori percorsi di Academy in partnership con altri importanti player del settore tecnologico, consolidando il ruolo della CTE come centro nevralgico per la formazione avanzata.
Dario Mazzella, Senior Manager di AWS e responsabile della AWS Skills to Jobs Tech Alliance in Italia, ha dichiarato: “In AWS crediamo fermamente che investire nelle competenze digitali sia fondamentale per guidare l’innovazione e la crescita economica. La collaborazione con la Regione Basilicata per la MT Academy riflette la missione di AWS di democratizzare l’accesso alla formazione tecnologica avanzata. Inoltre, puntiamo a creare un ponte tra talenti, imprese locali e tecnologie all’avanguardia, favorendo lo sviluppo di progetti innovativi che possono avere un impatto reale sul territorio”.
Giuseppina Lo Vecchio, “Questa iniziativa rappresenta un ulteriore strumento della Regione Basilicata per attrarre grandi player tecnologici e creare opportunità di sviluppo per il nostro tessuto economico. L’obiettivo è ampliare il raggio d’azione della MT Academy anche in altre aree della Regione, consentendo a un numero sempre maggiore di giovani e professionisti di acquisire competenze chiave richieste dal mercato.”
Gabriela Megale, Amministratore Unico di Sviluppo Basilicata, ha concluso: “L’Academy può diventare un’opportunità concreta anche per gli imprenditori lucani. Per massimizzarne l’impatto, è essenziale che le imprese locali collaborino attivamente per orientare il percorso formativo alle reali esigenze del territorio. Solo attraverso un dialogo costante tra formazione e mondo del lavoro potremo creare un ecosistema solido e competitivo.”
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